Neuroni pseudo-unipolari.
La colorazione secondo il metodo di Nissl prevede l'uso di coloranti basici (blu di toluidina, blu di tionina o cresil violetto) e pertanto mette in evidenza nel neurone quelle parti che contengono strutture basofile (zolle di tigroide o corpi di Nissl nel citoplasma, cromatina e nucleolo nel nucleo).
Nei neuroni pseudounipolari il pirenoforo è rotondeggiante, il nucleo, posto al centro del corpo cellulare, è voluminoso e appare debolmente colorato perché l'eterocromatina è scarsa, mentre il nucleolo è ben evidente. Nel citoplasma le zolle di Nissl si evidenziano sotto forma di piccoli granuli uniformemente distribuiti. Si notino le cellule gliali (cellule satelliti) attorno ai pirenofori dei neuroni.
Ganglio spinale di cane. Colorazione: Metodo di Nissl.
Neuroni pseudo-unipolari.
La colorazione secondo il metodo di Nissl prevede l'uso di coloranti basici (blu di toluidina, blu di tionina o cresil violetto) e pertanto mette in evidenza nel neurone quelle parti che contengono strutture basofile (zolle di tigroide o corpi di Nissl nel citoplasma, cromatina e nucleolo nel nucleo).
Nei neuroni pseudounipolari il pirenoforo è rotondeggiante, il nucleo, posto al centro del corpo cellulare, è voluminoso e appare debolmente colorato perché l'eterocromatina è scarsa, mentre il nucleolo è ben evidente. Nel citoplasma le zolle di Nissl si evidenziano sotto forma di piccoli granuli uniformemente distribuiti. Si notino le cellule gliali (cellule satelliti) attorno ai pirenofori dei neuroni.
Ganglio spinale di cane. Colorazione: Metodo di Nissl.
Neuroni pseudo-unipolari.
Il metodo di Cajal, che mette in evidenza il citoscheletro (neurofilamenti e neurotubuli), presente in tutte le parti del neurone, permette di studiare la forma e le dimensioni del neurone stesso (corpo cellulare e prolungamenti).
I gangli spinali contengono i corpi cellulari dei neuroni pseudo-unipolari (neuroni sensitivi primari). Questi neuroni sono detti pseudo-unipolari perché dal pirenoforo si diparte un unico lungo e spiralato prolungamento citoplasmatico da cui originano sia un dendrite (che si porta alla periferia) sia l'assone o neurite (che si porta al midollo spinale). Poiché l'origine del dendrite e dell'assone dal prolungamento citoplasmatico avviene a una certa distanza dal pirenoforo, un piano di sezione non può mostrare la loro connessione con il pirenoforo stesso. Pertanto nel preparato si può vedere la forma rotondeggiante del corpo cellulare e, talvolta, il punto da cui origina il processo citoplasmatico.
Ganglio spinale di cane. Colorazione: Impregnazione argentica secondo il metodo di Cajal.
Neuroni multipolari.
La colorazione secondo il metodo di Nissl prevede l'uso di coloranti basici (blu di toluidina, blu di tionina o cresil violetto) e pertanto mette in evidenza nel neurone quelle parti che contengono strutture basofile (zolle di tigroide o corpi di Nissl nel citoplasma, cromatina e nucleolo nel nucleo).
Nel citoplasma dei neuroni motori le zolle di tigroide (o zolle di NIssl) appaiono come grossi granuli intensamente colorati. I dendriti che si dipartono dal corpo cellulare sono riconoscibili per la presenza di zolle di Nissl al loro interno. Il neurite, al contrario, non contiene zolle.
Neuroni del midollo spinale di cane (neuroni motori). Colorazione: Metodo di Nissl.
Neuroni multipolari.
Il metodo di Cajal, che mette in evidenza il citoscheletro (neurofilamenti e neurotubuli), presente in tutte le parti del neurone, permette di studiare la forma e le dimensioni del neurone stesso (corpo cellulare e prolungamenti).
I neuroni sono detti multipolari quando presentano dendriti. Notare come nei neuroni motori i dendriti originino da tutte le parti del corpo cellulare e siano diretti in tutte le direzioni. Nel piano di sezione non è visibile il neurite.
Neuroni del midollo spinale di agnello (neuroni motori). Colorazione: Impregnazione argentica secondo il metodo di Cajal.
Neuroni multipolari.
Il metodo di Cajal, che mette in evidenza il citoscheletro (neurofilamenti e neurotubuli), presente in tutte le parti del neurone, permette di studiare la forma e le dimensioni del neurone stesso (corpo cellulare e prolungamenti).
I neuroni sono detti multipolari quando presentano dendriti. Notare come nei neuroni motori i dendriti originino da tutte le parti del corpo cellulare e siano diretti in tutte le direzioni. Nel piano di sezione non è visibile il neurite.
Neuroni del midollo spinale di agnello (neuroni motori). Colorazione: Impregnazione argentica secondo il metodo di Cajal.
Sinapsi sui motoneuroni (neuroni multipolari) del midollo spinale.
La colorazione ha evidenziato numerosi terminali assonici (bottoni sinaptici) sul contorno del corpo cellulare e sui tronchi dendritici.
Colorazione: Metodo al cloruro d'oro.
Neuroni piramidali.
Queste cellule, caratteristiche della corteccia cerebrale, hanno il corpo cellulare di forma conoide dal cui apice parte un robusto dendrite apicale che si ramifica più o meno riccamente dando origine all'arborizzazione dendritica apicale. Dalla base, oltre al neurite, prendono origine numerosi dendriti ramificati (arborizzazione dendritica basale). I neuroni piramidali sono pertanto neuroni multipolari i cui dendriti presentano una peculiare disposizione.
Colorazione: Impregnazione argentica secondo il metodo di Cajal.
Neuroni piramidali.
Queste cellule, caratteristiche della corteccia cerebrale, hanno il corpo cellulare di forma conoide dal cui apice parte un robusto dendrite apicale che si ramifica più o meno riccamente dando origine all'arborizzazione dendritica apicale. Dalla base, oltre al neurite, prendono origine numerosi dendriti ramificati (arborizzazione dendritica basale). I neuroni piramidali sono pertanto neuroni multipolari i cui dendriti presentano una peculiare disposizione.
Colorazione: Impregnazione argentica secondo il metodo di Cajal.
Nervo periferico, sezione longitudinale.
Dopo fissazione con acido osmico i lipidi della guaina mielinica sono conservati e colorati in nero; nel nervo sezionato longitudinalmente le guaine mieliniche appaiono come "nastri" neri interrotti a livello dei nodi di Ranvier.
Fissazione con acido osmico.
Nervo periferico, sezione trasversale.
Dopo fissazione con acido osmico i lipidi della guaina mielinica sono conservati e colorati in nero; pertanto nel preparato gli assoni mielinizzati che compongono il nervo possono essere identificati grazie all'anello di mielina che li avvolge. SI noti una certa variazione nel diametro degli assoni e nello spessore delle guaine mieliniche.
Fissazione con acido osmico.